venerdì 20 giugno 2008

Pensieri


Un'amica ci ha chiesto di scrivere qualche riga sul perchè di questa esperienza.


Molti sono i fattori che ci hanno spinto ad osare: sicuramente alla base c'è l'esperienza pregressa scout che ci ha formato al servizio ed alla conoscenza del diverso.


Fortunatamente le nostre strade si sono incrociate sin da subito, diventando un solo sentiero in direzione di interessi quali la conoscenza di altre culture, di nuovi stili di vita, di servizio al prossimo.....


E così dopo una breve esperienza in Ecuador abbiamo, negli anni, maturato l'idea di provarne un'altra di volontariato internazionale ....questa volta di coppia.


Di certo non siamo partiti con l'idea di essere indispensabili, anzi, ma è l'esperienza in se che diventa indispensabile io credo per ciascun idividuo.

Doversi obbligatoriamente confrontare con colui a cui sei diverso, ti arricchisce e solo per questo un'esperienza del genere merita di essere provata.


Poi c'è l'aspetto del volontariato: prima di partire non credevo nella cooperazione internazionale italiana, idea che mi sono fatta grazie al servizio civile, ed ora che mi trovo a contatto con realtà tali ne sono sempre più convinta del messaggio deviato che lanciano e nella realtà unicamente legato al profitto, e dunque credo che per correttezza morale, innanzitutto nei miei confronti e poi della gente che si incotra, la sola via corretta sia quella del volontariato.


Kinshasa è una città in cui gli squilibri sono lampanti, ed un cooperante lo si distingue ad occhi chiusi da un volontario e peggio da un religioso italiano ( quelli congolesi sono spesso altra cosa!!!)

8 commenti:

Rittardo ha detto...

perchè se guardo la foto mi commuovo???

...Frotolini, posso tornare da voi?

Anonimo ha detto...

vi ho lasciato un regalo.
passate da me ;-)



*Ilaria

Anonimo ha detto...

Ciao cari!

La nostra partenza si avvicina e leggere i vostri commenti ci da un sacco di carica. Anche voi potrete trovare qualche cosa qui (www.karibunikaribuni.it).

Un abbraccio!

Paolo e Fede

Anonimo ha detto...

Ciao ragazzi! Che sorpresa questo blog, adesso vi leggerò sempre. Mercoledì partiamo anche noi. Siamo contenti anche se un po' frastornati da quest'ultimo anno di tanti cambiamenti.
Ecco che, anche da lontano, le nostre strade si seguono.
Un abbraccio
Fede

Ale Marta & Giada ha detto...

Grazie per avere risposto alla mia richiesta di spiegare ciò che può spingere due (super)ragazzi come voi a trascorrere un tratto della loro vita fuori dall'Italia, perseguendo la strada del volontariato.
Un abbraccio grande,
Giada

Anonimo ha detto...

;-)

Anonimo ha detto...

vabbè... non lo so... non prende il link
lo lascio qui



www.revengedoll.splinder.com



(sorry)
Ilaria

Paola Romitelli ha detto...

Bel blog, coraggiosa scelta e..la ammiro!
Mi piacerebbe farvi conoscere uno dei blog che curo http://senzarumore.blogspot.com
Verrò a trovarvi spesso, qui su internet, ma non è detto che non vi verrò a trovare laggiù dove siete ;)